Gli ospiti

Dopo essersi a lungo impegnata in Italia nell'educazione alla mondialità e formazione dei giovani, nel 2012 è partita per

la Costa d'Avorio. Qui per 7 anni si è occupata di promozione

dei diritti umani; elaborazione

di programmi pedagogici per

la promozione della pace, in collaborazione con il Ministero dell'Educazione; democrazia inclusiva e partecipativa; alfabetizzazione delle donne.
Non ha cambiato colore della pelle, ma l'anima sì. Il modo

di vedere e vivere con gli altri

è geneticamente cambiato. Condurrà il laboratorio "Il mondo al rovescio".

Presidente del Consiglio Europeo dello Sviluppo Umano.

Direttore scientifico del Festival della Filosofia in Magna Grecia.

Dedica il suo impegno 

a sostenere la crescita dell'intelligenza emotiva,

a migliorare le capacità relazionali, nonché 

a promuovere il benessere e

la salute, mediante proposte

che variano dal counseling

alla formazione alla ricerca scientifica e all'innovazione.

Condurrà il laboratorio "Next Genaration War. Quando la guerra è fatta a colpi di Parole".

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Ha fondato Il Pioppo, comunità per tossicodipendenti a Somma Vesuviana, che ha diretto per più di 12 anni. Ha gestito una comunità per minori in area penale presso l'Istituto penale minorile "Filangieri" di Napoli. È coordinatore della città metropolitana di Napoli per l'associazione "Libera contro

le mafie" e collabora con l'ente Parco nazionale del Vesuvio

per l'Osservatorio Ambiente

e Legalità.
Condurrà il laboratorio

"Il coraggio di sognare. Lotta

alle mafie!"

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Frequenta la Regione africana dei Grandi Laghi da oltre 30 anni. Referente della mostra e della campagna "Minerali Clandestini", già in relazione

con quella europea sui “minerali di sangue”, causa di conflitto nella zona dei Grandi Laghi

e altre regioni africane.
Si occupa di comunicazione con e sull’Africa, di comunicazione missionaria, di consumo critico.

Condurrà il laboratorio sui minerali clandestini.

Ha iniziato a 20 anni a lavorare nell'ambito dell'arredamento

di locali pubblici, stand fieristici

e sistemi espositivi. 
Condurrà il laboratorio "Cerco lavoro". La sua filosofia manageriale si può racchiudere così: "Il successo è strettamente legato al lavoro di squadra

e allo spirito di collaborazione

che anima i componenti

del team, oltre che ai rapporti

di fiducia e rispetto instaurati con clienti e fornitori. L’attenzione all’aspetto umano

e relazionale rende 

le collaborazioni solide

e durevoli nel tempo".

Si definisce un "educatore di strada" perché, soprattutto nel weekend, incontra i giovani nei parchi, nei locali e in altri luoghi frequentati dai ragazzi. Dal 2003 lavora nella Cooperativa Elefanti Volanti, dove elabora progetti sulla prevenzione delle dipendenze e sulla sessualità. 

Collaborando con gli istituti superiori del Lago di Garda per poter incontrare i giovani anche nell'ambito scolastico.

Al raduno parlerà ai giovanissimi di relazioni e social network.

Napoletana di nascita, ma cittadina del mondo di adozione.
Azzurra Viscione è una psicologa clinica, psicoterapeuta familiare e terapeuta EMDR.
Esperta in violenza di genere, lavora da anni presso i Centri Antiviolenza del territorio vesuviano, dove aiuta
le donne nei percorsi di uscita dalla violenza. Dal 2014 è presidente di “Liberamente”, associazione di promozione sociale in prima linea nella progettazione di servizi rivolti alle fasce deboli e a coloro

che si trovano in condizioni di fragilità sociale. 

Condurrà il laboratorio "Mai più scarpe rosse".

Nato in Senegal, vive in Italia

da oltre 20 anni. Accoltellato all'addome alla fermata di

un pullman, decide di dare

una svolta alla sua vita impegnandosi affinché

il razzismo ceda il passo all'integrazione.

Attraverso la musica, il teatro

e il racconto offre a tantissimi giovani un’esperienza toccante di incontro, di condivisione,

di interculturalità.

Dal 1999 è socio e amministratore di HarnekInfo, società attiva nel settore dell'informatica.

Coautore di due testi sul tema dell'informatica umanistica adottati come libri di testo in università italiane ed europee.

Dal 2012 docente in numerosi corsi e seminari per studenti della scuola primaria e scuola secondaria di primo e secondo grado, insegnanti e genitori sui rischi connessi all’uso

inconsapevole di Internet e dei social network e sul cyberbullismo.

Condurrà il laboratorio "Le relazioni al tempo dei social".

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Ideatori, registi e attori dello spettacolo "Il Muro": una storia, quella del Muro di Berlino, che parla di violenza e dittature, ma allo stesso tempo del destino

di migliaia di persone che decisero di scavalcare una barriera ingiusta per conquistare il diritto di essere semplicemente “liberi”.

Lo spettacolo, aperto

al pubblico, si terrà venerdì 26 alle ore 21 presso la Sala parrocchiale Madonna dell'Arco, in via Madonna dell'Arco 178. 

Dal 2015 è responsabile generale della Comunità Missionaria di Villaregia. Fin

da giovanissimo sente

il desiderio di spendere la sua vita per la missione. Entra nella nascente comunità e ne diventa uno dei primi compagni. Missionario per vari anni

in Costa d’Avorio, vive con

la gente il dramma della guerra civile. In quei mesi terribili, insieme ai fratelli e alle sorelle della Comunità, accoglie

nel terreno antistante la chiesa migliaia di sfollati che accompagna, consola, soccorre.

Nato in Porto Rico, ha maturato la scelta di essere sacerdote missionario nella Comunità Missionaria di Villaregia. Dal 2014 accompagna il Centro

di Accoglienza Straordinaria (CAS) Betania. È impegnato

nel progetto "Intrecciati", nato dalla collaborazione tra CMV

e Caritas della Diocesi di Chioggia, con lo scopo di creare uno spazio di conoscenza reciproca tra italiani e stranieri, attraverso incontri di sensibilizzazione e iniziative

sul territorio. Condurrà il laboratorio "Chiudere i porti o le porte?".

Si definisce un missionario del creato e dei nuovi stili di vita. Scrive nel suo blog: “Credo che sia possibile cambiare il mondo, ma dal basso ossia a partire da ogni persona umana poiché ha dentro di sé un potenziale enorme”.

Dopo una lunga esperienza in Brasile, Adriano studia e diffonde modalità possibili di nuovi stili di vita perché ciascuno possa fare la sua parte per rendere il mondo una casa per tutti. 

Condurrà il laboratorio "Vivere alternativo".

Ha contribuito alla realizzazione di progetti di sviluppo in Brasile, Perù, Mozambico, Costa D’Avorio e Messico. Da oltre 10 anni segue la formazione dei volontari in servizio civile di Comivis. Ai giovani del raduno consegna come stimolo queste parole di don Tonino Bello: “Vivete la vita che state vivendo con una forte passione. Non recintatevi dentro di voi circoscrivendo la vostra vita in piccoli ambiti egoistici, invidiosi, incapaci di aprirsi agli altri. Appassionatevi alla vita perché è dolcissima. Crescete quanto più numerosi sono gli incontri con la gente, quante più sono le persone a cui stringete la mano. Coltivate gli interessi della pace, della giustizia, della solidarietà, della salvaguardia dell’ambiente. Diventate voi la coscienza critica del mondo.”